Burattini a guanto
Il teatro dei burattini è una delle forme di spettacolo più antiche e popolari risalente al XVI° e XVII° sec.: essi erano la voce del popolo, ed erano visti da un pubblico misto, (adulti e bambini); le rappresentazioni avvenivano per strada dove i burattinai, nascosti in una baracca, davano vita ai personaggi seguendo un canovaccio.
Il burattino è riconosciuto come strumento didattico e terapeutico ed è la rappresentazione in forma caricaturale dell’uomo. E’ di struttura semplice con movimento dal basso e può essere a bastone, per mezzo di aste, o a guanto, calzato sulla mano del burattinaio che gli dà vita.
Principalmente erano costruiti in legno e cartapesta, ma oggi per sperimentare la costruzione di un burattino si può giocare con i materiali più svariati: pasta di sale, legno, stoffa…
Obiettivi:
manualità, creatività, studio e sviluppo dell’espressività, collaborazione tra i partecipanti, capacità di seguire il percorso dal progetto alla rappresentazione, divertimento.
in stoffa:
La testa del burattino è formata da un pezzo di stoffa o da un calzino, imbottito, al quale si applica il vestito del personaggio. Si rifinisce il burattino dipingendo il volto, aggiungendo acconciature e decorazioni, e si prova ad animare.
Durata:
1h 30min.
in polistirolo:
Per la testa del burattino si utilizza una pallina di polistirolo che, dopo essere stata dipinta con occhi naso e bocca, si applica ad un vestito di stoffa, rifinendo il personaggio con acconciature e decorazioni. Calzando sulla mano il burattino si prova ad animare.
Durata:
1h 30min.
in cartapesta:
Si inizia dalla preparazione della cartapesta, con la quale si modellano la testa e le mani del personaggio; dopo averle dipinte, si applicano al buratto, il costume del burattino, precedentemente preparato. Si ultima con parrucche, e decorazioni che caratterizzano il personaggio, e calzandolo sulla mano si prova ad animare creando una storia per una mini rappresentazione.
Durata:
8 - 10 incontri di 1h 30min.